Cara amica, caro amico,
LOVE compie dieci anni e queste brevi righe vogliono essere innanzitutto un segno di attenzione al tuo sostegno e un augurio a proseguire insieme per altri dieci e più anni.
Una delle esperienze più profonde che può capitare a una persona nel corso della propria esistenza è vivere la vertigine di cogliere l’universale che si riverbera nel particolare. Nel diaframma di luce che apre questa consapevolezza si rende chiaro quanto la cura del più piccolo elemento del proprio quotidiano non sia un atto a sé stante, slegato dal resto di quanto intorno accade, ma sia l’atto che sublima l’insieme. Questo è il pensiero che dieci anni fa fece scattare la piccola ma potente scintilla che anima da allora il fuoco del desiderio di operare a favore dei più bisognosi … o per lo meno di quei bisognosi da noi incontrati.
Così, tra chiacchiere, un bicchiere di vino e un po’ di filosofia, il sodalizio di LOVE cominciò a muovere i primi passi … all‘inizio un po’ infermi ma via via sempre più sicuri, fino ad assumere un’andatura e postura sempre più corretta. Di certo le cadute non sono mancate ma proprio da queste la volontaria e ridanciana brigata ha tratto insegnamento per posare sempre meglio il passo successivo. Passi dopo passi, a partire dalle tortuose strade dei Balcani, in un crogiuolo di popoli e religioni distanti poche centinaia di chilometri dalla nostra terra ma così distanti nei costumi del quotidiano. Strade percorse incontrando sofferenza e fierezza, povertà materiale e ricchezza di spirito, uomini e donne la cui dignità non viene compromessa nemmeno di fronte a tentazioni suadenti.
Serbia, Croazia, Bosnia, Palestina e Iran, confini valicati in un andirivieni continuo le cui tappe si sono fissate nelle località in cui scaricare gli aiuti raccolti e caricarsi dell’umanità profonda dei destinatari. Šilovo, Osojane, Velika Hoča, Žegar, Gračanica, Kozarska Dubica …. grandi o piccole comunità che hanno ospitato in questi dieci anni i nostri corpi stanchi della tanta strada macinata negli spostamenti e spettatori della gioia dei nostri cuori nell’aver compiuto ancora una volta un piccolo passo. L’aiuto alle Cucine Popolari; la costruzione di serre e impianti fotovoltaici; l’aiuto diretto alle famiglie più in difficoltà; l’assistenza sanitaria; la realizzazione o ammordenamento di biblioteche, palestre, scuole e molto altro realizzato grazie alla pervicacia del sodalizio e al sostegno materiale di tanti amici donatori … poi il ritorno a casa, più ricchi e soddisfatti, consapevoli che il bisogno non è solo
quello lontano ma è anche nelle strade del quotidiano, nella realtà più prossima: ecco allora i progetti solidali in occasione del terremoto, dell’acqua alta, del tornado, della recente pandemia e in generale della povertà, della vita indifesa e delle emergenze di casa nostra e a cui, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di offrire una seppure timida risposta.
Perché solidarietà non può ridursi a esotiche aspirazioni di una fuga dal reale ma è vera nella misura in cui riesce a coniugare il lontano e il vicino, medesima espressione di un aspirato percorso di comunità.
Dieci anni di intense esperienze fatte di amicizia e profonda umanità, dieci anni di solidarietà resa possibile grazie a te che ci hai sempre sostenuto materialmente e moralmente …
Con l’augurio di ritrovarci tra dieci anni di tante emozioni vissute ancora insieme.
Per aspera ad astra,
LOVE onlus