Tra il 20 e il 26 settembre si è svolta la seconda edizione di “Ruote Ardite”, una bicicletta solidale che ha portato 11 “arditi” tra ciclisti e accompagnatori a percorrere gli oltre 500km che separano Ronchi dei Legionari da Kozarska Dubica nel nome della solidarietà.
L’obiettivo infatti è stato quello di sostenere la locale scuola elementare nell’acquisto di attrezzature sportive per la propria palestra, recentemente completamente rinnovata grazie all’intervento dell’associazione LOVE onlus e della Regione Trentino Alto Adige e intitolata alla giovane campionessa di tamburello Alice Magnani, scomparsa nel 2015 ad appena 20 anni in un terribile incidente d’auto.
I lavori sono terminati il marzo scorso ma la situazione epidemica ha impedito una “regolare” cerimonia di inaugurazione e così i ciclisti arditi hanno coperto gli oltre 500km in tempo per il taglio del nastro previsto per sabato 25 e contemporaneamente hanno “venduto” i km percorsi per riempire la palestra di palloni, reti e attrezzature per i bambini della scuola della Republika Srpska.
Un’esperienza unica intrapresa nel solco dell’amicizia europea: dalla benedizione di Padre Rasko nel tempio ortodosso di San Spiridione a Trieste; all’incontro con le Comunità Italiane di Fiume e Kutina; passando per il gemellaggio ciclistico con i giovani allievi del Biciklistički Klub Rijeka, l’incontro con i terribili effetti del terremoto del dicembre scorso a Glina e Petrinja e l’omaggio alle vittime di Jasenovac; fino ai progetti solidali promossi da LOVE in Republika Srpska nelle scuole di Kostajnica e Kozarska Dubica.
La charity bike segue la precedente esperienza del 2017 quando, da Trieste a Vojnic, i ciclisti si impegnarono nell’acquisto delle mute di calcio per i bambini del Petrova Gora.

foto Silvano Ancellotti (detto Vincenzo)