“PAPRIKA“ IN SERBO VUOL DIRE “PEPERONE“
Da secoli in Serbia l’autunno profuma di peperoni. Coltivati durante i mesi estivi e autunnali rappresentano uno dei principali elementi della cucina tradizionale, soprattutto nella forma di “ajvar“, non una semplice salsa ma l’orgoglio di una famiglia e un vero e proprio simbolo per il popolo serbo. Si narra addirittura che è stata questa salsa a salvare dalla fame milioni di persone nei secoli durante i periodi carestia o di esodo forzato nei bui momenti di guerra.
LE CUCINE POPOLARI
Le Cucine Popolari sono un’istituzione benefica nata in Kosovo e Metochia oramai più di vent’anni fa. All’inizio era piccolo panificio allestito in una vecchia fabbrica a Novo Brdo, oggi sono quattro panifici distribuiti in diversi punti della provincia che impastano, cuociono e distribuiscono oltre 2.500 Kg di pane ogni giorno. Un filone di pane, insieme a qualche mestolo di “čorba” sono l’unico pasto caldo e sostanzioso per centinaia di persone, sole e in difficoltà, per lo più anziani, che popolano le montagne attorno a Novo Brdo e la consegna avviene tramite delle vecchie auto che si fermano lungo la strada, nel mezzo di niente, e dove le famiglie compaiono per ricevere l’aiuto.
È un’umanità sofferente, impossibilitata a provvedere ai propri bisogni, discriminata su base etnica e isolata dal mondo. Come troppo spesso accade, sono i più deboli a pagare, bambini, anziani, donne e uomini che ogni giorno devono sconfiggere la disperazione, la solitudine, il senso d’abbandono, per affacciarsi nuovamente alla speranza.
La guerra, le tensioni etniche, il malaffare e l’incertezza del futuro non hanno contribuito al miglioramento della situazione … e così negli ultimi anni è addirittura peggiorata e sono sempre più le persone che chiedono aiuto a Svetlana, fondatrice instacabile dell’organizzazione. Dalla prima sede, allestita in una vecchia fabbrica, oggi i punti di produzione dei pani e della zuppa sono diversi e sparsi per coprire meglio il territorio.