La dogana della “Republika Kosovo” ha deciso di sequestrare 40.000 litri di vino della Vinica Petrovic di proprietà della famiglia Petrovic di Velika Hoča.
In uno Stato farsa, dove la legge è una barzelletta e la cocaina scorre a fiumi, le regole vengono applicate solamente per intimidire gli ultimi serbi rimasti perché se ne vadano da quella terra che da sempre è loro.
Una vera pulizia etnica che prosegue impunità dal 1999 e cominciata con l’aggressione della NATO, alla quale anche l’Italia ha contribuito.
Il nostro pieno sostegno e solidarietà va alla famiglia Petrovic, lavoratori onesti ed esemplari e testimoni da sempre di ospitalità, abnegazione, solidarietà e amore.