SINTESI:
Aiutare l’istituzione delle “Cucine Popolari” in Kosovo e Metochia a impiantare delle serre di coltivazione moderne e performanti, per garantire un buon risultato in termini di quantità di prodotto e ciclicità di coltivazione che sia di supporto all’attività caritatevole e solidale delle cucine.
MOTIVAZIONE:
Svetlana, popadija (cioè moglie del prete) di Zvecan, ha fondato a Prekovice la prima cucina popolare nel 2000, e da madre ha sempre desiderato rendersi utile per i bisogni di un popolo stremato dalla povertà e segnato dall’abbandono: nessuna associazione infatti riusciva a curare queste micro realtà sofferenti disperse tra le campagne.
Le “Cucine Popolari” di Svetlana sono strutture sparse sul territorio che si occupano di preparare i pasti per tutta quella povera gente che non possiede le sufficienti risorse per provvedere al sostentamento quotidiano. Il cibo viene preparato presso le strutture e viene consumato presso i locali delle cucine ovvero trasportato a domicilio nei villaggi più sperduti e ai soggetti maggiormente svantaggiati: famiglie indigenti e numerose o anziani rimasti soli che si radunano lungo la strada dove vecchie Lada con grandi gavette militari donate dall’Esercito Italiano colme di zuppa si fermano per riempire vecchi secchi o pentole di qualche mestolo e donare una pagnotta.
Oggi in Kosovo e Metochia operano sette realtà (a Prekovce, Recane, Vrbovac, Korminjane, Vidanje e Strpce) riunite nell’ ONG “Majka devet Jugovica” e, ogni giorno, trecentossessantacinque giorni all’anno, danno da mangiare a 2000 persone.
La nostra associazione supporta già da qualche anno, per quanto possibile, il magazzino centrale della struttura, che fonda la propria credibilità proprio sulla capacità di rifornire con costanza le persone bisognose.
La creazione di serre per coltivare ortaggi è un’ottima soluzione per ricavare un buon raccolto, grazie alla possibilità di programmare e gestire le condizioni climatiche in base alle esigenze delle differenti colture. Creare in serra le condizioni ambientali ottimali per coltivare ortaggi e ottenere frutti maturi e gustosi è semplice e si può prolungare in questa maniera il calore e la luce dell’estate quando fuori inizia a sentirsi il freddo autunnale e le giornate si raccorciano.
È possibile coltivare piante da seme in uno spazio definito, permettendo loro di crescere e svilupparsi in condizioni controllate, indipendentemente dall’andamento stagionale. La serra offre condizioni ottimali per la coltivazione di numerose varietà di piante da ortaggio o frutta, soprattutto nelle regioni balcanica dal clima mutevole.
La misura di aiuto relativa al progetto esposto determinerebbe specifici benefit che riassumiamo: la particolarità della regione, già protagonista di scontri etnici, ha determinato un’atmosfera di sfiducia nella gente e un conseguente immobilismo dell’economia e dell’imprenditoria. Restituire la speranza attraverso il finanziamento di un progetto organico e autosostenibile, significherebbe contribuire al rasserenamento dello scenario sociale ed economico, oltrechè promuovere un progetto di solidarietà verso il prossimo.
GEOLOCALIZZAZIONE:
DETTAGLI DEL PROGETTO:
Obiettivo: realizzazione di n. 11 serre di coltivazione, per potenziare l’offerta delle cucine popolari e renderle, almeno in parte, autonome.
Dettagli della serre: serra agricola termoventilata delle dimensioni di m. 30×8 e 5×10 e l’approvvigionamento delle sementi necessarie allo start up.
Durata dei lavori (stima): 60 giorni
Piena operatività: 180 gg. dal completamento dei lavori, raccolta frutto.
PREVENTIVO COSTI:
serra agricola 8x30m: 2.880€
serra agricola 5x10m: (550€*10) = 5.500€
acquisto sementi: € 800
totale: 9.180€