L’obiettivo del progetto è la costruzione di un pozzo d’acqua in Benin, presso una piccola comunità della parrocchia di Don Brice nostro referente locale che oggi attingono l’acqua da un fiumiciattolo vicino.
L’obiettivo del progetto è la costruzione di un pozzo d’acqua in Benin, presso una piccola comunità della parrocchia di Don Brice nostro referente locale che oggi attingono l’acqua da un fiumiciattolo vicino.
Ambra è una giovane ragazza di Padova scomparsa troppo presto.
Dopo aver conseguito il diploma di operatore sociale in un istituto scolastico di Vicenza, aiutava la mamma Maria Teresa nella gestione della storica farmacia “Genero” di Bastia.
«Scorrendo le pagine del suo profilo Facebook, ho trovato frasi di poeti e scrittori che inneggiano alla vita. Era una ragazza solare e dal cuore buono, capace di gioire delle cose semplici della vita, anche quando la salute le riservava dei momenti difficili, sostenuta dall’amore dei suoi cari» così la ricordavano gli amici e i parenti al momento dell’estremo lo scorso 5 maggio. «Il suo sorriso era un atto d’amore per la vita e questo sorriso potrà ora continuare nelle persone che riceveranno i suoi organi che i genitori hanno autorizzato all’espianto».
Un’amore che oggi, grazie al grande cuore dei genitori, vuole rivivere nell’aiutare concretamente un’intera comunità con quell’elemento, l’acqua, che da sempre è simbolo di vita e di speranza.
Il Benin, ufficialmente Repubblica del Benin, è uno Stato dell’Africa occidentale, precedentemente conosciuto con il nome di Dahomey. Si affaccia a sud sul Golfo del Benin, dove la costa misura circa 120 km, confina a ovest con il Togo, a est con la Nigeria e a nord con Burkina Faso e Niger. Non va confusa con il regno del Benin, conosciuto anche come regno di Edo, che è oggi scomparso e che ebbe origine nella zona a ovest del delta del fiume Niger. Di tale regno rimane ai giorni nostri lo stato di Edo che fa parte della repubblica federale di Nigeria e ha per capitale Benin City.
Il Benin è una repubblica presidenziale, l’attuale capo dello Stato è Michel Sossaminou. La capitale è Porto-Novo, ma la sede del governo è Cotonou. Il Benin è membro dell’ECOWAS.
La lingua ufficiale è il francese.
Padre Brice è un giovane prete cattolico del Benin ordinato sacerdote a Padova e che, dopo qualche anno di studi nel il seminario di Vicenza, è tornato al suo Paese.
Oggi segue la parrocchia di Conversion de Saint Paul che conta circa 20.000 persone sparse in diversi villaggi nel raggio di una cinquantina di chilometri e svolge la sua attività pastorale in compagnia di protestanti, animisti e musulmani.
Padre Brice si occupa delle anime ma anche dei corpi dei suoi fedeli e non e così promuove la scolarizzazione e il miglioramento della qualità della vita. E proprio in questo frangente rientra il progetto del pozzo che sarà costruito a Kpawa, un piccolo villaggio di 300 anime a circa 30 chilometri dalla sua parrocchia e finanziato dal buon cuore della famiglia Beggiato (nella foto papà Ettore e mamma Teresa in compagnia di Padre Brice) in memoria della cara figlia Ambra.
Kpawa, 20 febbraio 2020
Il pozzo “Ambra Beggiato” è quasi concluso.
Dopo un primo tentativo andato a vuoto oramai i lavori sono conclusi e la comunità potrà godere presto dell’acqua.
Kpawa, 30 aprile 2020
E’ passato un anno da quando Ambra ci ha salutato … il suo ricordo è sempre vivo naturalmente e proprio in questi giorni si aggiunge anche la bellissima notizia che il pozzo a lei dedicato in Benin è terminato e perfettamente operativo.
La comunità di Kpawa, in Benin, oggi può godere di un bene prezioso come l’acqua grazie all’amore e al grande cuore di papà Ettore e mamma Teresa.
Il Gazzettino, 15 luglio 2020
Un bell’articolo oggi racconta la storia del grande cuore di Ettore e Maria Teresa che, in ricordo dell’amata figlia Ambra, hanno sostenuto la costruzione di un pozzo in #Benin.
Un gesto dal significato concreto e reale per le persone del villaggio di #Kpawa, che finalmente possono contare su una risorsa vitale, e anche dal grande significato simbolico per il valore che l’acqua rappresenta come simbolo di vita.
Il Giornale di Vicenza, 18 settembre 2020
Oggi è apparso questo bell’articolo su Ambra e il grande cuore di Ettore e Maria Teresa.